Silvia e Geremia iniziano a scriversi durante una notte di fine estate, quando un temporale li sveglia. Così, per far passare il buio, i tuoni e anche un po’ di paura, provano a tenersi compagnia e raccontarsi quello che vedono e sentono. Si scrivono delle chiome degli alberi che si piegano e dei lampioni che sembrano oscillare, delle lucciole che si sono spente all’improvviso e del semaforo davanti alla finestra che si è messo a lampeggiare. Si scrivono da case molto diverse, da paesaggi del tutto differenti, da lontano, ma si tengono vicini fino a quando le foglie non smettono di arrampicarsi sulla finestra e di rincorrersi per strada, fino a quando l’amministratore del condominio non spegne l’interruttore, azzittendo l’allarme. Torna così la quiete, il sonno e il sogno che possa esistere davvero una Silvia per Geremia e un Geremia per Silvia.

Cartonato cucito, dorso quadro
167x240 mm
72 pagine
Interno e risguardi carta Fedrigoni Arena 140 gr smooth;
Plancia carta Fedrigoni Constellation Milano 120 gr

Francesca Pachetti si racconta così: “Da 0 ai 18 anni bambina e poi ragazzina, dai 18 ai 27 educatrice, dai 27 ai 39 contadina. Coltivo ortaggi, parole e giorni. Cresco mio figlio, pulcini, galline e il mio cuore”. Da 11 anni, la terra è diventata il suo lavoro, ma anche fonte di serenità e pace interiore. Con il nome La Raccontadina, sui social parla della sua vita in campagna e di ciò che la natura ogni giorno le insegna.

Giulia Conoscenti, palermitana doc, vive circondata dal mare e dal sole fino a quando si trasferisce al Nord, e conosce la nebbia. Oggi vive a Bologna, dove lavora come illustratrice e animatrice. Co-fondatrice della rivista PELO e vincitrice del Premio Ronzinante. Collabora con grandi marchi italiani, illustra libri e riviste, fa danzare i suoi disegni in video musicali e spot pubblicitari.